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Troppa l'aria nei polmoni

 

fino a perdere il respiro

 

l'alfabetario di costellazioni

 

saturo.basterebbe fare campo

 

cristallizzare negli accumuli il passato

 

nell'immobilità dell'ora. continuo

 

ritorno alla lingua fluida. dell'infanzia

 

inconsapevole quiescenza

 

in transizione.Guarda il cielo

 

come una voce fragile di donna,

 

a polmoni prosciugati,palpita

 

la cima  alza la neve festosa

 

non torna come un sasso non cade

 

nè un lamento

 

della linea che non rimane in alto

 

che un minuto

 

posando sotto la mano il suolo

 

lisi finimenti tra le dita,sfinita

 

finchè il morso è nudo, in atto_

 

_di fiducia narra:

 

non so per quale soma-

 

come l'ape dell'esagono la fine

 

la fede spinge,avanti i musi, a bere

 

i passi agli animali che non siamo

 

per la spremitura ultima del succo:

 

l'_ottava,  inconosciuta luce.

 

avvolta nell'antilope commossa

 

la sera fiuta del futuro gli occhi

 

esaudita sotto più alta tenda

 

cerva nell'Haoma dell'Avesta

 Amina Narimi - 21/01/2013 22:09:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

Cara Cristina è un canto al prender tutto il fiato che mi serve a svuotare i polmoni,il coraggio tra le mani a posarsi al suolo quando le redini sono finite ed il morso tra la bocca guida consapevole e solo come un fiuto nella chiarezza che non conosce il fine e prega,a sera,sotto quella tenda con gli occhi aperti di un animale in sacrificio
Grazie Cristina,mi è cara la tua presenza,ognivoltaogni

Nando l’effetto delle "tue" parole è come un domino al contrario Grazie è poco...sei prezioso

Adielle grazie,ero ferma al campo base quando le tue parole mi han raggiunta scivolando in un sorriso qualche passo a fianco poi mi hanno dato ossigeno per gli occhi, per la cima...

 Cristina Bizzarri - 21/01/2013 12:19:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Un canto, un inno, una "legge sacra" che leggo senza cercare di capire (non potrei), ma travolta dalla visione!

 Nando - 21/01/2013 07:51:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

Se si potesse dire di una poesia, direi che la tua(le tue) è "carismatica"; di qui, l’incanto dopo la lettura.

Ciao Amina, buona giornata

 Adielle - 21/01/2013 02:49:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

Questa tua poesia, su di me, ha l’effetto di un incantesimo, non posso fare a meno di tornare a leggerla a intervalli regolari, per spezzarlo dovresti avere la cortesia di rispondere ad alcune domande che non avrò mai il coraggio di farti, per paura di passar per matto o di essere scoperto tale. (mi sa che in tal senso non me la sto cavando male)
Come non detto, la tua poesia mi piace tanto!
grazie ciao

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